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LA FIGURA DELL'EDUCATORE ALIMENTARE
Durante le consulenze che effettuo per la valutazione delle intolleranze
alimentari, mi sono resa conto dei disturbi che affliggono la maggior
parte delle persone: gonfiori, ritenzione idrica, stipsi o diarrea,
colon irritabile, gastriti, alitosi, dermatiti
ma soprattutto
aumento di peso e difficoltà ad adottare da soli un regime
equilibrato e idoneo alla salute.
Tutti noi possiamo intuire i nostri errori alimentari (abbinamenti
errati dei cibi, eccesso di proteine o carboidrati, errata masticazione,
poca varietà
) oppure i cibi che ci fanno male; ma è
difficile da soli avere una visione completa del panorama degli
squilibri, delle sensibilità del nostro organismo verso certi
alimenti, ma soprattutto
come fare per stare bene e togliere
i chili di troppo imparando a seguire un corretto comportamento
alimentare?
Per le scelte più opportune dobbiamo tenere conto delle caratteristiche
degli alimenti, delle loro proprietà specifiche e della compatibilità
(tollerabilità) con la nostra individualita' biochimica ed
energetica.
Ecco il ruolo dell'educatore alimentare che si forma dopo adeguata
conoscenza della chimica e igiene degli alimenti, conoscenza degli
elementi nutrizionali, e delle motivazioni culturali che determinano
i comportamenti alimentari.
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